Pubblicità. Non meno di un chilogrammo al giorno
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Video: Pubblicità. Non meno di un chilogrammo al giorno

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Video: Lo spot che ha fatto emozionare il mondo intero... :-) 2024, Aprile
Anonim

Dalla collezione di umorismo su Internet

Nescafè
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La pubblicità nella mia mente è esistita, probabilmente, dal momento in cui si è formata questa stessa coscienza. Il mio rapporto con lei era come una ragazza. Sì, sì… All'inizio ha suscitato un interesse genuino, ha fatto cenno con l'etichetta, poi si è reso disponibile, dopo un po' ha permesso di fare di sé quello che voleva. Alla fine mi sono annoiato come un ravanello amaro. E ora è come una vecchia moglie scontrosa terribilmente fastidiosa. Un pensiero nella mia testa: "Come posso ucciderla, odiata?"

Tuttavia, come ogni persona sana di mente, cerco di giustificarne l'esistenza. Beh, in primo luogo, informa, e in secondo luogo, intrattiene… ho anche i miei spot preferiti. Ti ricordi una pubblicità in cui un giovane e una ragazza attraversano la Piazza Rossa: "Non è una vera bionda, ha i capelli tinti", e anche gli ultimi spot di "Rondo". Anche tutte queste cose divertenti sono divertenti.

Anche se, diamine, gli annunci sono ancora più fastidiosi. E in TV, e sullo schermo del monitor, e in una rivista patinata… Prenderei queste guarnizioni del genere super-duper e chiuderei i miei occhietti. Per non vedere tutte queste facce che sono diventate felici dopo aver usato "Comet" o chewing gum. Non vedrei nei miei incubi un giovane che sa solo ripetere all'infinito: "Cambieresti la gomma?.."

Ma la cosa più tragica, secondo me, è che le persone intorno a me, me compreso, iniziano a comunicare con slogan pubblicitari. Mi porta, come si suol dire, alla periferia. Quando un collega, arrivando al lavoro, inizia un saluto con le parole: "Sapete di cosa ho bisogno adesso?"; la sorella, truccata, borbotta sottovoce: "Oggi è un giorno libero, non puoi correre da nessuna parte. Mi dipingo le labbra con il rossetto …"; il fratello minore, preparando il tè, canticchia: "Forza e salute. Gusto e aroma. Tè" Grande Tigre "; quando prendo il primo sorso di caffè al mattino, da poco ho iniziato a ripetere la frase "Il piacere della perfezione non richiede parole…" sbarazzatevi della tv…

Tuttavia, queste sono misure drastiche. Se usi lo stesso confronto della pubblicità con una ragazza. Quella relazione con questa stessa pubblicità può essere costruita come segue. Dille quanto segue: "Sai, mi piaci molto, sono asciutto e a mio agio con te, non so cosa farei senza i tuoi meravigliosi assorbenti e tua zia Asya … ma restiamo amici … "E poi alla casa da cui questa signora verrà la felicità e la pace. La gente ricomincerà a parlare con citazioni di Tolstoj e Dostoevskij, Cechov, Turgenev e Bulgakov… Scherzo, certo, ma almeno ci sarà più tempo per leggere i libri di questi autori.

Dopotutto, non possiamo ancora fare a meno della pubblicità, ma dichiarandole un boicottaggio, possiamo costringere i suoi creatori a non alimentarci con volgarità, umorismo inchiodato e cattivo gusto. Quando tutta la pubblicità diventerà un'opera d'arte, allora forse l'amicizia con lei tornerà a diventare una storia d'amore. Che è iniziato così bene per la prima volta, così innocuo.

Sì, tutto inizia con il caffè. Ma, per fortuna, non finisce qui.

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