Justin Bieber ha avuto a che fare con un'ex guardia del corpo
Justin Bieber ha avuto a che fare con un'ex guardia del corpo

Video: Justin Bieber ha avuto a che fare con un'ex guardia del corpo

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Video: Processo a Justin Bieber Integrale 2024, Maggio
Anonim

Il cantante pop Justin Bieber non si è dimostrato il ragazzo più simpatico l'anno scorso. Ma ora il ragazzo sta cercando di migliorare. Di recente, l'attore è riuscito a raggiungere un accordo con la sua ex guardia del corpo, che ha intentato una causa contro Justin.

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La guardia del corpo Moshe Benabou ha intentato una causa contro il cantante un anno fa. Nella querela, l'uomo ha sottolineato il comportamento inappropriato della star e ha chiesto un risarcimento per insulti e lesioni.

Secondo i documenti, a Bieber non piaceva il modo in cui Benabu trattava il suo amico. L'artista ha iniziato a urlare insulti alla guardia di sicurezza, per poi colpirlo più volte al petto. Secondo la guardia del corpo, non ha nemmeno provato a difendersi per paura di ferire inavvertitamente Justin. Ma dopo un altro "battito" Benabu si voltò e se ne andò, al che Bieber gridò che era stato licenziato.

Di recente, le parti hanno raggiunto un accordo preliminare sul reclamo. La controversia è stata risolta con reciproca soddisfazione delle parti, ha detto l'avvocato di Bieber alla CNN, ma non è specificato esattamente come. In caso contrario, il processo nel tribunale di Los Angeles sulla causa di Benabu potrebbe iniziare già a febbraio.

Ora il cantante deve essere processato con l'accusa di eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza. L'incidente è avvenuto poche settimane fa a Miami: Justin è stato arrestato mentre cercava di organizzare una gara. Alla stazione di polizia, il ragazzo ha ammesso di aver bevuto birra, "è andato sotto gli antidepressivi e ha fumato marijuana tutto il giorno".

L'incidente ha suscitato una forte risonanza. Pochi giorni dopo, sul sito della Casa Bianca è apparsa una petizione che invitava le autorità statunitensi a privare il giovane artista del permesso di soggiorno, poiché, secondo gli autori del documento, Bieber «è una minaccia per la società e un cattivo esempio per i giovani le persone. La petizione ha raccolto in poco tempo più di 100mila firme. Secondo la legge, se entro un mese dalla pubblicazione un ricorso raccoglie almeno 100mila firme, le autorità statunitensi sono obbligate a rispondere.

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